Un itinerario fra Friuli e Slovenia che ci porterà a scoprire luoghi inaspettati.
Partiamo da Udine per attraversare poco dopo il confine sloveno a Colegna del Collio. E’ una strada stretta che diventa quasi subito sterrata. Assolutamente facile. Questa strada costeggia praticamente il confine immersa nei boschi. Riprendiamo poi l’asfalto restando sempre sulla stretto ma il panorama qui si allarga. A Kambresco continuiamo a salire con la strada che si ostina a non allargarsi. Manco a dirlo riprende lo sterrato. Se siete un amante dei posti solitari questo è il vostro.
Stiamo sempre costeggiando il confine. Intorno a noi dolci colline. Ricordo che la Slovenia è la nazione più verde d’Europa. A Lovek scendiamo per rientrare in Italia. Una deviazione e destra ci porta a Masseris. Un piccolo anello che ci consentirà di affrontare qualche strettissimo tornante. Dopo un pò la strada finalmente si allarga. Il verde sempre intorno a noi. Arriviamo a Cividale del Friuli.
Saliamo e prima di Tamolis eccoci con dei nuovi stretti tornanti. Adesso la strada diventa più nervosa. Per fortuna simo sull’asfalto. A Prossenico si sale ancora. Alterniamo tratti di bosco con spazi aperti. Eccoci in successione al Colle di Zore (771 mt.) e il Colle di Monteaperta (639 mt.). Siamo al confine del Parco delle Prealpi Giulie con il Passo di Tanamea (860 mt.). Qui possiamo lasciarci andare ad una guida più sportiva.
A Uccea andiamo a sinistra per una fantastica strada per Sella di Carnizza (1.036 mt.). Uscita da Parco costeggiamo il fiume Resia. Percorriamo poi la larga SS13 tanto per defaticarci un pò. A Venzone a sinistra attraversiamo il Tagliamento verso il Lago di Cavazzo. Uno spettacolo color turchese.Ma basta strade larghe. Eccoci con una deviazione alla Cuel di Forchia. Sulla statale riattraversiamo il Tagliamento per rientrare a Udine.
Non consigliato ai principianti.
